Tav, discarica abusiva scoperta sotto il tracciato
È stato come aprire il coperchio di un sarcofago, ma al posto delle mummie o di qualche reperto prezioso, sono saltati fuori quintali di rifiuti. I cantieri per Brebemi e Tav stanno portando alla luce un malcostume che caratterizza a macchia di leopardo tutta la campagna di Chiari.
Dopo diversi casi durante gli scavi per l´autostrada Brebemi, nei giorni scorsi è toccato a Cepav (concessionaria dei lavori per la Tav) riportare alla luce le pessime abitudini di chi ha trasformato negli anni Ottanta un terreno in una discarica. Siamo in via Manganina a Chiari, al confine con Castelcovati, paese che su quest´area scatenò negli anni ´90 una battaglia contro una discarica per rifiuti speciali, poi diventata in parte discarica per inerti.
In un terreno che confina con quest´area, sono stati trovati quintali di rifiuti urbani, vecchi di almeno vent´anni. Il ritrovamento è avvenuto durante le opere per la Tav ! finalizzate a scongiurare la presenza di ordigni bellici. «Si è scesi fino a sette metri – spiega l´assessore all´Ambiente Maurizio Mombelli – ed è stata scoperta tutta questa porcheria. I lavori sono stati sospesi, dopo la comunicazione al Comune da parte di Cepav: è stata isolata la zona ma non sono scattate operazioni di emergenza per i casi di rifiuti tossici, perché il materiale non pare pericoloso».
Non «pare», ma per scongiurarlo il Comune, oltre a sobbarcarsi la bonifica, dovrà attendere il responso dell´Asl che entro qualche giorno si esprimerà sulla natura dei rifiuti.
Il quadro è chiaro, per molti residenti con qualche anno sulle spalle: «Quella era la discarica di Chiari – taglia corto un residente -. Lì ci buttavano di tutto, perché era un terreno abbandonato: i risultati saltano fuori ora». Discariche che anche trent´anni fa mai avrebbero potuto essere create in modo così selvaggio: c´era già un quadro! rigorosissimo per lo smaltimento. Sul posto ha svolto un sopr! alluogo anche la Polizia locale che da un paio d´anni sorvola con il suo velivolo l´intero territorio, trovando tonnellate di rifiuti in varie discariche abusive
(Fonte : Brescia Oggi Martedi 10 Settembre 2013 – Massimiliano Magli)